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CASALMAGGIORE

Il 'grillino' Manfredi: i sogni dei 5 Stelle

Mercoledì sera l'incontro in auditorium: "Alleanze con nessuno, ma sulla sicurezza condivisibili le idee di Bongiovanni". "Sulla raccolta differenziata dei rifiuti Casalmaggiore è decisamente avanti, ma si può migliorare"

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mbazzani@cremonaonline.it

08 Maggio 2014 - 11:45

Il 'grillino' Manfredi: i sogni dei 5 Stelle

L'auditorium mercoledì sera

 

CASALMAGGIORE — «Non facciamo alleanze con nessuno perché abbiamo dei sogni grandi. Condividerli con altri vorrebbe dire accettare compromessi e abbassare in qualche modo le nostre ‘pretese’. Ma le idee valide e buone degli altri siamo pronti a condividerle». Adamo Manfredi, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Casalmaggiore e Casalasco, mercoledì sera in un auditorium semivuoto (il movimento è giovane e, ad evidenza, ancora non ha la capacità di mobilitazione di altre forze già consolidate), è poi andato sul concreto: «L’altra sera ho seguito a Casalbellotto l’incontro di Filippo Bongiovanni e, sulla questione della sicurezza, ho sentito cose che si possono condividere». La serata è stata incentrata sull’intervento introduttivo di Gianpaolo Fattori e su quelli dei candidati consiglieri Laura Dusi, che ha illustrato l’intero programma in cinque punti (‘stelle’), Matteo Rastelli, 21enne studente universitario e agricoltore biologico che ha affrontato appunto i temi agricoli e della green economy (marchio ‘Biocasalasco’ per il territorio, mercato contadino casalasco, spaccio chiuso per i produttori bio, spazio a questi ultimi come fornitori della mensa scolastica) e Cristiano Spattini, il quale ha concentrato l’attenzione sulla riconversione delle fonti energetiche: «Meno spese di illuminazione e riscaldamento nei locali e negli spazi comunali significano più fondi da investire nella comunità». Tantissime le questioni affrontate: dai referendum senza quorum «ad esempio — ha spiegato Adami — sulla tangenziale», alla rete di ciclabili esterne e interne a Casalmaggiore e frazioni, dalle slow street in centro storico fino al rilancio dell’edilizia. Rilancio che i 5 Stelle credono possibile con una politica di forti agevolazioni sulle tariffe comunali verso chi demolisce, ristruttura e riqualifica l’esistente. Per quanto riguarda le nuove costruzioni, invece, «andranno aumentate le tariffe degli oneri di urbanizzazione ferme da 13 anni e nel contempo andrà imposta la classe energetica B (e non C come ora, ndr): così si ridurrà il consumo di suolo e si contrasterà lo svuotamento di centro storico e frazioni». E' arrivato anche il riconoscimento che «Casalmaggiore è decisamente avanti sulla raccolta differenziata dei rifiuti» (Fattori) e che la cultura «è già una stella che brilla» (Adami), ma con la convinzione che si possa migliorare: «Puntiamo sui ‘rifiuti zero’. Il M5S — ha detto Fattori — farà pressione su Casalasca Servizi Spa perché si interfacci con le aziende locali in tema di riduzione degli imballaggi, ad esempio. Si può arrivare tranquillamente al 90% di raccolta differenziata, anche tenendo corsi nelle scuole, nei quartieri, nei condomini». Sulla cultura, «bisogna avere la forza — ha specificato la Dusi — di tagliare corsi, eventi o rassegne senza ritorno di pubblico, statiche o non prioritarie».
Manfredi ha poi focalizzato il tema: dove trovare i soldi per amministrare? «Casalmaggiore, ad esempio, non ha bisogno di un grande palazzetto dello sport, ma di una nuova palestra per le scuole e le società sportive dilettantistiche. Invece di progetti da 3,2 milioni di euro, di cui solo 800mila euro eventualmente coperti dallo Stato, si possono abbassare i costi e investire risorse sulle ciclabili. C’è poi un progetto da 274mila euro per l’orto sociale: iniziativa lodevole, ma di quella cifra solo un quarto andrà a favore di disabili e disagiati, il resto se ne andrà per pagare personale e chi tiene i corsi. Si può spendere molto meno, magari riconvertendo in un orto biologico».
Si è quindi aperto un serrato dibattito con il pubblico presente, scarso ma agguerrito, che ha fatto scaturire diverse idee: un chiosco per gelati e frutta ‘bio’ nel giardino di via Trento, che farebbe da presidio contro vandali e spacciatori e i cui gestori potrebbero curare la manutenzione del parco; implementare la vicina ludoteca comunale, creare un doposcuola comunale per gli alunni delle medie; intervenire nelle zone degradate di via Cairoli (è nato anche un gruppo facebook, gli ‘Amici di via Cairoli’) e intervenire per moderare la velocità.
Il programma è disponibile sul sito www.m5scasalmaggioreecasalasco.wordpress.com.

 

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