Il vicesindaco Dario Anzola: "Mancano gli spazi per accoglierli. No ad imposizioni dello Stato ai Comuni". Alta tensione nell'ufficio del prefetto Cincarilli
VIADANA — Alta tensione mercoledì pomeriggio nell’ufficio del prefetto Carla Cincarilli sulla vicenda dell’accoglienza dei 50 profughi siriani: i rappresentanti dei Comuni e dei consorzi servizi alla persona mantovani, guidati da quello di Viadana, hanno infatti ribadito l’impossibilità di ospitare persone in condizioni d’emergenza. Al momento i 50 profughi (ma altri sarebbero in arrivo nei prossimi giorni) sono alloggiati in una tendopoli della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere ma entro lunedì quell’area deve essere liberata per consentire lo svolgimento di una manifestazione del mondo scoutistico.
Da qui l’esigenza, impellente, di fare presto, anzi, prestissimo. Si è arrivati quasi allo scontro verbale quando è stata ventilata l’ipotesi di un atto d’ufficio della prefettura a fronte del no degli enti locali e dei consorzi. Il vice sindaco di Viadana Dario Anzola non è arretrato di un millimetro rispetto alla contrarietà già ampiamente espressa nei giorni scorsi. «Siamo assolutamente compatti nel dichiararci contrari a qualsiasi ipotesi di accoglienza. Questo non perché manchi la volontà di aiutare le persone — spiega — quanto per l’evidente impossibilità di trovare sistemazioni dignitose. Prima di andare all’incontro in prefettura avevo già parlato con la Caritas ma il quadro che si è presentato è del tutto negativo e pesante: non c’è più posto per aiutare nessuno».
I Comuni hanno avanzato la proposta alternativa di utilizzare la caserma di Mantova e l’ex scuola militare di Castiglione delle Stiviere dove ci sarebbero 50-60 posti letto. «Ci è stato risposto che lo Stato nega le caserme in quanto ricadrebbero sotto il segreto militare.
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Commenti all'articolo
cordamolle
19 Aprile 2014 - 13:04
Date una lezioncina ai vostri colleghi di Cremona,che invece imbarcano e portano decine di profughi che non si sa più dove mettere e che rendono la città simile a Islamabad oramai............Evviva il coraggio di dire NO a imposizioni incostituzionali e assurde!!!!Vi voterei per cent'anni!!!!