Via l'ordinanza anti-nutrie, Comune condannato alle spese legali

TORRE DE’ PICENARDI — Il Comune di Torre è stato condannato dal Tar di Brescia a pagare 1000 euro più gli accessori di legge e il rimborso del contributo unificato — a titolo di rifusione delle spese di lite — all’associazione ‘Vittime della caccia’ di Genazzaro (Roma) e alla Lega per l’Abolizione della Caccia di Milano. «Tutto è nato dall’ordinanza che ho firmato il 24 dicembre scorso con cui disponevo l’abbattimento delle nutrie sino al 30 giugno 2014», spiega il sindaco Mario Bazzani. Il 12 febbraio 2014 è stato notificatoal Comune il ricorso presentato dalle due associazioni che chiedevano l’annullamento dell’ordinanza. Il 4 aprile il Tar ha dichiarato la nostra ‘soccombenza virtuale’ e ci ha condannati a pagare i 1000 euro. Il sindaco auspica vivamente che a Roma si riesca a fare qualcosa per il problema delle nutrie.

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