L'episodio è avvenuto venerdì mattina durante il pre-scuola all'istituto Marconi. L'alunno rischiava il soffocamento. L'operatrice era formata sul primo soccorso
CASALMAGGIORE — Bidella salva un bambino di seconda elementare che si stava soffocando a causa di una caramella andata di traverso. Grazie alla sua prontezza, grazie al fatto di aver seguito i corsi di primo soccorso organizzati dall’istituto, una tragedia che poteva nascere da una banalità — ma spesso è proprio da azioni del tutto normali che scaturiscono i drammi — è stata scongiurata.
E’ accaduto venerdì mattina alle 7.45. Era il momento del pre-scuola all’istituto Marconi di via De Gasperi. Una delle collaboratrici scolastiche addetta alla vigilanza si accorge che un bambino diventa rosso in viso. Gli occhi sbarrati lacrimano. Prontamente la bidella gli si avvicina. Il bambino si tiene la mano al collo, non respira e non riesce a parlare, ma la donna capisce che in bocca ha una caramella. La collaboratrice coglie al volo la gravità del momento, la caramella è andata di traverso e ostruisce le vie respiratorie. Il bimbo rischia di soffocare. La donna allora interviene con prontezza, mette in azione le strategie apprese con i corsi di formazione di primo soccorso e, in particolare, come bisogna comportarsi per la disostruzione delle vie aeree. Dopo ripetuti movimenti appropriati, la caramella esce e l’alunno è salvo. Sudato e bagnato come un pulcino, spaventato e un po’ dolorante alla gola, ma salvo.
La bidella, come tutto personale della scuola, aveva seguito i corsi di pronto soccorso forniti dal comitato locale della Croce Rossa — in queste occasioni si capisce l’importanza dell’impegno di tanti volontari che non si ringrazieranno mai abbastanza — da Cr-Forma di Cremona e dal Centro Devoto.
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