"Stop al declino della città"

CASALMAGGIORE — «In questi cinque anni di crisi Casalmaggiore è peggiorata, c’è meno sicurezza, ci sono serrande abbassate, c’è degrado e sporcizia. Serve un programma che parli di cose nuove; ciò che conta è ciò che si vuol costruire per far uscire Casalmaggiore dal declino e dall’isolamento». 

Parole di Filippo Bongiovanni — candidato sindaco per le liste civiche ‘Casalmaggiore è viva’ e ‘Casalmaggiore al centro’, con il sostegno di Lega, Ncd e Udc —  pronunciate durante l’inaugurazione della sede elettorale al 32 di via Favagrossa, avvenuta venerdì 11.

S’è cominciato con una cinquantina di minuti di ritardo (ore 18.50) poichè l’ospite d’onore, l’assessore regionale Giovanni Fava, è rimasto imbottigliato nel traffico milanese dopo un impegno in provincia di Como. Marco Micolo, della lista ‘Casalmaggiore è viva, ha sottolineato come il gruppo fosse nato prima, «ma si è riconosciuto nella candidatura di Filippo, persona seria, credibile, competente. Non basta il cittadino di buon senso a fare il sindaco, servono esperienza, conoscenze giuridiche e della macchina amministrativa. A Casalmaggiore oggi si vive male. Il nostro programma in una frase? Qualità di vita migliore». Da Fava il riconoscimento a Bongiovanni di avere idee, competenze, capacità di contatti e rapporti di prim’ordine con la Regione.

«Azzeccata la scelta civica, qui conterà il programma, vincerà il candidato con un progetto credibile. Per cui, Filippo, non perderti nella logica delle alleanze e vai dritto per la tua strada con freschezza ed entusiasmo». Infine l’intervento di Fabio Penotti: «Parlo a nome di Forza Italia. Deve essere chiaro che a sostenere Bongiovanni c’è il centrodestra. Vinceremo con idee chiare sul programma e una squadra coesa». Alla fine brindisi augurale e ricco buffet.