CASALMAGGIORE — Cambia l’organigramma al vertice provinciale di Forza Italia. Mino Jotta, uomo vicino alla coordinatrice lombarda Maria Stella Gelmini, dovrebbe essere il nuovo coordinatore. Tre gli ‘assistenti’: si tratterebbe di Fabio Bertusi, Antonio Agazzi (entrambi sostenitori di Mario Mantovani) e Gabriele Gallina (‘battitore libero’). Il cambio della guardia in corso ha fatto saltare l’incontro programmato per lunedì sera a Soresina con la Lega Nord onde definire le alleanze in alcuni Comuni cremonesi e a Casalmaggiore in particolare.
Situazione, dunque, momentaneamente bloccata, ma pregna di possibili ricadute sul capoluogo casalasco, visto e considerato il nuovo peso dei sostenitori di Mantovani (lo sono anche gli ‘azzurri’ casalesi) al vertice cremonese: gli ‘azzurri’ si alleeranno con Ncd e Lega oppure no? La seconda ipotesi, ovvero il no, prende decisamente quota. Appare probabile, infatti, che rispetto a prima il referente locale di FI Fabio Ferroni possa avere più libertà di manovra. Non che anche prima non rivendicasse (ed esercitasse) comunque autonomia, ma adesso non dovrebbero più esserci contrasti con il vertice o imposizioni da parte di quest’ultimo: di fronte alle resistenze dei possibili alleati a dare un ruolo visibile a Orlando Ferroni, questi si candiderà a sindaco con il suo gruppo. Ad avvalorare il fatto che non ci siano più spazi di trattativa e accordo, arriva poi la notizia che Filippo Bongiovanni, capogruppo leghista in Consiglio comunale e vicepresidente della Provincia, ha rotto gli indugi: con la sua lista civica, insieme, all’altra formazione civica promossa dagli aderenti locali al Nuovo Centro Destra e incassato l’appoggio dell’Udc (e forse di un altro partito), si presenta ufficialmente alla stampa.
Leggi di più su La Provincia in edicola mercoledì 9 aprile
