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Gay fra diritti e polemiche

In piazza gli attivisti pro e contro la legge sull'omofobia. Alle 11 le 'sentinelle sedute', alle 17 e 30 quelle 'in piedi' per la sfida dei valori

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davbazz@tin.it

30 Marzo 2014 - 07:34

Gay fra diritti e polemiche

La manifestazione delle sentinelle sedute

CASALMAGGIORE — La mattina le sentinelle sedute, il pomeriggio quelle in piedi: oggi il Listone è pacificamente ‘occupato’ dagli attivisti pro e contro i diritti degli omosessuali e della famiglia tradizionale.

La prima manifestazione si è tenuta dalle 11 alle 12 quando un «comitato di cittadini casalaschi apolitici, apartitici, credenti e non, etero e non, laici, nel senso che pensano che la laicità dello stato sia un valore» si è seduta in piazza. «Seduti, rumorosi, gioiosi, manifestiamo contro l’omofobia, la transfobia e contro qualsiasi forma di discriminazione, per i diritti di tutti», recita il loro slogan. E la citazione in casi come questi è d’obbligo. «Chi sono io per giudicare?», come ha detto Papa Francesco ai giornalisti riferendosi proprio agli omosessuali e, dunque, utilizzando sul tema un tono diverso rispetto a chi lo aveva preceduto.

"Siamo un comitato spontaneo di persone, casalasche e dei dintorni, etero e non, credenti e non, laiche", dice la nota diffusa nella mattinata di domenica 30. "Ci preoccupa il diffondersi di iniziative pilotate, come quelle delle 'Sentinelle in piedi', volte a mantenere le discriminazioni, impedire il riconoscimento dei diritti più elementari, alimentare l'omofobia verso le persone omo e transessuali. Manifestano chiusi nel loro silenzio, immobili, distribuendo volantini ossessivamente intrisi di falsit sulla proposta di legge contro l'omofobia, fintamente innocui. Questo silenzio è vuoto, assordante, omertoso".

Continuano le sentinelle sedute (un centinaio): "Dichiarano di manifestare per la libertà, di essere vittime. Vittime sono invece coloro che per qualsiasi motivo vengono discriminate, sono le persone a cui non vengono riconosciuti i diritti fondamentali, gli ultimi. Non si combatte l'odio lasciando che esso venga diffuso da persone che lo celano dietro un manto di libertà: la libertà fa una brutta fine dove l'odio - sia esso razziale, etnico, religioso, di appartenenza nazionale, di orientamento sessuale, di identità di genere - la fa da padrone. Noi rispondiamo con ironia a questo grave e persecutorio rovesciamento della realtà. Sedute, rumorose, gioiose, desiderose di conversare e confrontarci con chiunque, noi altre "sentinelle" manifestiamo domenica 30 marzo dalle 11 alle 12 in piazza Garibaldi a Casalmaggiore".

Alle 17.30 è stata la volta delle ‘Sentinelle in piedi’ (circa 200). Rivolte verso il municipio (a significare che si è vigili verso le istituzioni), in silenzio, ciascuno un libro in mano. «Non manifestiamo contro le persone», hanno precisato, «ma ci opponiamo al disegno di legge Scalfarotto che impedisce il libero esercizio della libertà di pensiero. «Con questo disegno di legge è considerato omofobo chiunque affermi pubblicamente che la famiglia naturale è fondata  sull’unione tra uomo e donna; chiunque si esprima pubblicamente come contrario al matrimonio tra persone dello stesso tempo e alle adozioni. Soltanto esprimendo la propria opinione, si rischia di essere denunciati e di finire in carcere». Dopo un’ora, prima del ‘rompete le righe’, un’ultima riflessione critica su un libretto realizzato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito della ‘Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere’. "Manifestiamo in silenzio oggi affinchè non ci venga tolta la libertà di parola domani".

 

 

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Commenti all'articolo

  • cordamolle

    31 Marzo 2014 - 00:37

    Ma CL e gli adepti della sua setta,devono venire anche a fare queste pagliacciate pubbliche??ma statevene nelle vostre parrocchie a insegnare catechismo e a distribuire i messali in chiesa,siete più utili e meglio collocati nella società

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  • cordamolle

    31 Marzo 2014 - 00:33

    ma sentinelle de che???ma tornate nelle vostre case e chiese che è meglio

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