Porzani non corre da sindaco di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE — «L’ipotesi su cui si lavorava era quella di aggregare un’area di centro con le varie anime ma alla fine non ci sono state le condizioni». Angelo Porzani, candidato ‘in pectore’ per la corsa a sindaco, ha rinunciato a correre nonostante i numerosi attestati di stima. «Nessun problema con i vari interlocutori: ci siamo lasciati con estrema serenità. Tanti erano i soggetti impegnati in questo ragionamento — continua l’ingegnere — e ognuno ha legittimamente esposto le sue idee, gli accordi, le impostazioni, gli impegni già presi. Ho dovuto constatare che non c’era lo spazio per un mio impegno diretto, non c’è stata la sintesi auspicata». Per Porzani nessuna amarezza. «Per il mio lavoro l’impegno in Comune avrebbe comportato grandi sacrifici. Già in passato avevo declinato simili inviti ma ora mi sembrava un dovere civico. Sono sereno e tranquillo, ho voglia di occuparmi dell’International Music Festival».

Il maggiore interlocutore era il Listone di Carlo Sante Gardani. «Ancora non sono convinto che rinuncerà ma questo per noi cambia poco o niente. Come già annunciato, noi abbiamo due candidati, un uomo e una donna, che il 10 o l’11 aprile  presenteremo alla cittadinanza. Entrambi sono all’altezza della situazione per cui siamo veramente tranquilli». 

L’unica certezza, al momento, è che Gardani non sarà più amministratore. «Io lascio comunque per motivi personali — conferma — ma sarò al fianco dei giovani che abbiamo coinvolto».