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Caos speed check

Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi dice che sono 'irregolari'. Il portale web della polizia locale lo smentisce. Intanto i residenti lungo l'Asolana esprimono soddisfazione: "Dall'installazione dei velo ok la velocità dei veicoli è diminuita"

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davbazz@tin.it

22 Marzo 2014 - 12:53

Caos speed check

L'installazione di un Velo ok (foto Osti)

CASALMAGGIORE — A distanza di poco più di una settimana dalla loro collocazione sull’Asolana, gli speed-check (‘Velo Ok’) continuano a far discutere e a dividere Casalmaggiore tra favorevoli e contrari. Già abbiamo detto dell’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Orlando Ferroni, a cui il sindaco Claudio Silla risponderà martedì sera. A gettare benzina sul fuoco, nel frattempo, arriva anche l’inchiesta della trasmissione tv ‘Le Iene’ sui cosiddetti ‘finti-autovelox’.

Nella seconda puntata, il ministro dei trasporti Maurizio Lupi — che ha poi ribadito le dichiarazioni nella sua pagina Facebook — è stato categorico: «I finti autovelox sono fuori legge. E il ministero che dirigo lo conferma». E qui nasce un problema poiché invece — come rileva il portale web della polizia municipale (www.polizialmunicipale.it) — «il ministero dei Trasporti ha sempre sostenuto il contrario. Ovvero che i manufatti porta autovelox, pur non essendo inquadrabili in nessuna tipologia prevista dalla normativa stradale, possono essere utilizzati come armadi di contenimento dei misuratori elettronici». 

Per tornare sul piano più locale, va registrata la lettera inviata da un residente di via Repubblica (Asolana, ndr) al sindaco, al comandante dei vigili urbani  e, per conoscenza, alla nostra redazione: il cittadino, che si firma ma chiede al giornale di non citare nome e cognome, scrive che i risultati dell’installazione degli speed-check «sono evidentissimi; la velocità degli automezzi è notevolmente diminuita con la conseguente riduzione del rumore, delle vibrazioni e dell’inquinamento. Ora uscendo dalle abitazioni private ci si può immettere con l’auto o attraversare la strada in tempi più ridotti e con maggiore sicurezza». Segue un attacco ai politici contrari e poi l’invito a «persistere». «Penso di esprimere il pensiero di tutti quelli che vivono a ridosso dell’Asolana». 

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