L'ANALISI
15 Gennaio 2014 - 20:59
L'assemblea dell'Unione Municipia nella sala consiliare di Cingia de' Botti
CINGIA DE' BOTTI - Poco dopo le 19 e 30 di mercoledì è nata la nuova 'Municipia'. Ai due componenti storici - Scandolara Ravara e Motta Baluffi - si è aggiunto il Comune di Cingia de' Botti (precedentemente faceva parte dell'aggregazione San Martino del Lago, ora invece con Palvareta Nova, formata da San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Voltido).
La giunta è composta dai tre sindaci Gianmario Magni (Scandolara), Giovanni Vacchelli (Motta) e Claudio Soldi (Cingia) nonchè da Gianluigi Zedde (Scandolara, referente per l'informazione e il giornalino), Cristina Carri (Motta) e Giovanni Maccagnola (Cingia).
Magni, presidente, resterà in carica sino alle prossime elezioni amministrative di maggio, in seguito alle quali tutta l'assemblea di Municipia dovrà essere rinnovata.
Previsti anche consiglieri con delega: Tarcisio Baini di Motta (protezione civile), Giovanni Baroni di Scandolara (servizi esterni), Velleda Rivaroli di Scandolara (Cultura e Biblioteca), Giulia Pallavicini di Motta (Cultura), Mariangela Gandolfi (verifica Tari), Tania Gandolfi (informazione).
Nel corso del dibattito è stato espresso da più voci l'auspicio che possano entrare in Municipia anche Gussola e Torricella del Pizzo, e magari anche Martignana Po.
All'assemblea era assente il sindaco di Cingia Claudio Soldi, ricoverato in ospedale per un problema di salute. Al primo cittadino sono andati gli auguri dell'assemblea di cui si è fatto interprete Magni. Maccagnola ha riferito che Soldi ora sta meglio e che potrà essere dimesso tra circa una settimana.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris