L'ANALISI
13 Dicembre 2013 - 09:35
COMMESSAGGIO – Acquedotto entro tre anni e, per rispondere nell'immediato all'emergenza, controlli più frequenti all'impianto di depurazione e sacche d'acqua da distribuire ai cittadini. E' quanto 'strappato' dal sindaco di Commessaggio Andrea Sanfelici ai responsabili di Tea giovedì pomeriggio, il giorno dopo il blitz dei Nas di Cremona in paese per verificare la concentrazione di arsenico nell'acqua. “Mi è stato promesso che entro fine 2015 il paese sarà dotato di acquedotto, la rete è piccola e il progetto per la realizzazione è abbastanza semplice, l'unico problema è che l'acqua sarà derivata dall'impianto di Gazzuolo”. Per far fronte nell'immediato alla presenza di arsenico nella falda “ho chiesto che che il pozzo con l'impianto di depurazione venga controllato più spesso di modo che il prelievo dell'acqua sia possibile per tutti, abbiamo rischiato la chiusura dell'asilo”.
Tea, che ha convocato la riunione d'urgenza, ha avanzato l'ipotesi di distribuire ai cittadini sacche d'acqua da utilizzare nelle relative abitazioni. Oltre a Commessaggio erano presenti, tra gli altri, anche gli amministratori dei Comuni di Dosolo, Pomponesco e Viadana.
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