L'ANALISI
25 Novembre 2013 - 19:51
Il pubblico in auditorium (foto Osti)
VIADANA — Lunedì dalle 18 in auditorium è stato presentato pubblicamente il progetto a vocazione biologica del Partito democratico lombardo, portato avanti dai consiglieri regionali del Cremonese e Mantovano e al quale ha aderito anche l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Fava. Si trattava del secondo appuntamento dopo quello dei giorni scorsi che si era tenuto a Casalmaggiore per l’area casalasca.
Assente il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, è stato il collega mantovano Marco Carra a illustrare il progetto su cui stanno crescendo parecchie e legittime aspettative. Fra i relatori anche l’assessore Fava che ha caldeggiato l’operazione, garantendo il sostegno del suo settore. In sala il pubblico, per la verità, non era molto numeroso ma chi è intervenuto, fra cui il sindaco di Viadana Giorgio Penazzi e l’assessore provinciale all’Agricoltura di Cremona Gianluca Pinotti, ha potuto fare apprezzare la portata di un’idea che mira a far nascere un distretto rurale del biologico, il primo in Lombardia, nel territorio dell’Oglio Po, che, dopo i primi incontri a Milano e Casalmaggiore, si sta già trasformando in una realtà concreta. Il Gal Oglio Po — era presente il presidente Giuseppe Torchio — si è detto disponibile a fare da capofila, tanto che ha organizzato il successivo momento di confronto che si terrà mercoledì, nuovamente a Casalmaggiore.
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