L'ANALISI
24 Novembre 2013 - 18:44
Obertelli ha il giubbino color vinaccia (foto Osti)
CASALMAGGIORE (Fossacaprara) — «La Madonna è apparsa nella luce. E’ una persona come noi, non è una immagine, è di carne ed ossa. Quando gli ha toccato la mano lui l’ha sentita calda, come la mano nostra». Così una collaboratrice del veggente di San Bonico Celeste Obertelli, domenica pomeriggio, ha riassunto l’apparizione della ‘Madonna della notte’ avvenuta presso la cappella Aschieri pochi minuti prima delle 16. Ad attendere questo momento c’erano circa quattrocento persone, molte da fuori.
Alle 15 e 30 erano già iniziate le preghiere del Rosario. Alle 15 e 45 è arrivato Celeste ed è stato accompagnato davanti alla cappella. Ha iniziato a pregare, a fare la ‘chiamata’. Obertelli è apparso sempre più concentrato, finchè ha iniziato a fissare in alto un punto sul lato sinistro dell’edicola votiva, in corrispondenza di una pianta. Il suo sguardo si è fatto sempre più assorto. Alcune persone lo hanno sorretto e lui ha iniziato a parlare, riportando le parole di Maria. Secondo la sua collaboratrice «la Madonna si è abbassata, era sorridente, è rimasta un pochino a guardarci, poi ha allargato le mani e ha parlato. Finito di parlare ci ha benedetto, poi ha chiuso le mani, è rimasta ancora un paio di minuti a guardarci sorridente, poi si è alzata nella luce con i soliti tre angeli ed è scomparsa».
Le parole riferite da Obertelli sono state registrate e poi diffuse dall’altoparlante: «Figlioli, è bello sapere che anche voi avete un padre che vi ama, che vi ama tantissimo, per questo io chiedo sempre di pregare".
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