L'ANALISI
30 Settembre 2013 - 12:29
CINGIA DE’ BOTTI - La Fondazione ‘Elisabetta Germani’ di Cingia de' Botti ha festeggiato i sei profughi del Mali e della Guinea, che per due anni sono stati accolti dalla struttura con spirito di solidarietà e altruismo. Ora l'esperienza si è conclusa, ma il consiglio di amministrazione, i medici, gli operatori e gli ospiti hanno voluto ringraziarli con un momento di aggregazione organizzato presso la veranda della struttura.
Si tratta di Abdourahmane Balde e Diallo Mamadou della Guinea, e Tiemoko Fofana, Tiefi Samake, Mamadou Magassa e Diarra Kalifa del Mali, che hanno trovato ospitalità in una palazzina non utilizzata dagli ospiti della Fondazione.
“L'esperienza - spiegano i dirigenti della Fondazione ‘Germani’ - è stata possibile grazie a un protocollo d'intesa siglato con la Caritas, affinchè venissero adottate tutte le misure atte a garantire la tranquillità degli ospiti della Fondazione”.
Nel corso dell’evento il presidente Riccardo Piccioni, il direttore generale Marina Generali, la caposala Laura Gobbi e gli ospiti hanno voluto ringraziarli personalmente per la disponibilità durante il loro servizio. I ragazzi, a loro volta, hanno espresso parole di affetto e gratitudine. Alla festa era presente anche il direttore della Caritas don Antonio Pezzetti con don Maurizio Ghilardi. Il pomeriggio è stato animato dai canti di un gruppo di ragazze, ospiti con i loro figli della casa dell'accoglienza.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris