L'ANALISI
26 Settembre 2013 - 09:47
Il cimitero ebraico di Bozzolo
SABBIONETA/BOZZOLO - Come da tradizione l’Associazione Pro Loco di
La storia di
Nella giornata di domenica sarà possibile visitare anche il cimitero ebraico situato nella frazione di Borgofreddo con le sue cinquanta lapidi, alcune delle quali di notevole interesse storico; nel 2013 ricorrono i 200 anni dalla realizzazione del muro di cinta che definì la conformazione attuale del cimitero; la lettura dei testi delle lapidi permette di ripercorrere quasi due secoli di nomi e famiglie dell’ebraismo locale.
La Giornata è organizzata in collaborazione con la Comunità Ebraica di Mantova e sarà anche un’occasione per sensibilizzare istituzioni, cittadinanza e visitatori sui gravi danni subiti dalla Sinagoga a causa degli eventi tellurici del 2012. Proprio per reperire fondi per i restauri è in corso di realizzazione il film “Felice nel box” la cui trama è ispirata alla storia della lapide asportata negli anni ’70 del secolo scorso dal cimitero di Borgofreddo e riconsegnata l’anno scorso dopo essere rimasta per decenni in un garage di Milano.
Grazie alla disponibilità del “Gruppo Culturale” anche quest’anno a Bozzolo si celebra domenica 29 settembre la Giornata della Cultura Ebraica con l’apertura del cimitero ebraico dalle ore 9.00 alle ore 19.00. A Bozzolo già dall’inizio del 1500 è documentata la presenza di un banco feneratizio gestito da ebrei, ma è dalla metà di quel secolo che prende corpo una cospicua comunità ebraica a causa dell’espulsione dai domini pontifici e poi, da parte di Filippo II re di Spagna, dal ducato di Milano delle comunità ebraiche ivi residenti. Nel 1611 Isabella Gonzaga da Novellara, moglie di Ferrante e madre di Scipione Gonzaga concede alla comunità l’apertura di un cimitero all’interno del paese (attuale via De Amicis e non più esistente). Poi nel 1797, con la disposizione governativa che impose lo spostamento dei cimiteri fuori dai centri abitati, venne concessa l’apertura del nuovo cimitero, nell’attuale via Cremona a fianco del passaggio a livello, dove sono state collocate alcune lapidi provenienti dall’antico cimitero. Nel 1999, grazie al generoso e provvidenziale intervento del dott. Claudio Segré, discendente di una famiglia bozzolese, il cimitero fu restaurato e completato poi dalla ricostruzione della camera mortuaria, all’interno della quale è allestita una mostra permanente di documenti, immagini e Kettubba (contratti nuziali) che riguardano la comunità ebraica bozzolese e quelle del territorio.
L’apertura del cimitero sarà dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e sono previste due visite guidate a cura del prof Ludovico Bettoni e Giuseppe Valentini, la prima alle ore 11,15 e la seconda alle ore 18,00,. Nell’occasione saranno disponibili le pubblicazioni: “Dall’ancien régime all’età borghese – Bozzolo, la comunità ebraica e le sue famiglie 1597-1955 di Claudio Segré e Ludovico Bettoni; “La ruota e la freccia”- Formazione di una borghesia ebraico-cristiana: Bozzolo dal principato al napoleonico Regno d’Italia di Ludovico Bettoni, “Città e paese” Bozzolo in età lombardo-veneta di Ludovico Bettoni.
Per informazioni telefonare al 329 4086632.
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