L'ANALISI
14 Settembre 2013 - 19:00
Alberto Bergonzi, Giorgio Penazzi, Adriano Saccani
VIADANA — Circa 40mila piante andranno a popolare il grande parco cittadino che entro la prossima primavera verrà realizzato all’interno dell’area di 30 ettari che sta fra la golena di San Martino e la zona di via Al Ponte. «Abbiamo lavorato tre anni — spiega l’assessore all’Ambiente Adriano Saccani — e ora ce l’abbiamo fatta grazie al contributo a fondo perduto di 350mila euro da parte della Regione». L’intervento è stato illustrato sabato mattina alla presenza del sindaco Giorgio Penazzi e del progettista agronomo Alberto Bergonzi.
«Tutto è iniziato con l’esercizio del diritto di prelazione sulle aree demaniali — continua Saccani — che ci ha consentito di ottenere l’area in Zona di protezione speciale dove avverrà la piantumazione. Il denaro servirà non solo per le piante ma anche per l’impianto di irrigazione e per la manutenzione dei primi cinque anni, periodo necessario per il consolidamento del parco. In tal modo, non verranno sprecati soldi pubblici bensì l’opera è destinata a durare nel tempo e a diventare un patrimonio per i viadanesi».
Per ogni ettaro verranno piantati 1333 esemplari. «Sono previste specie autoctone come salici e pioppo bianco, rovere, frassino, acero, olmo e ontano — spiega Bergonzi dello studio di Rinnova Green Energy di Scandolara Ravara — ma anche apposite radure dovrà potrà riprodursi la fauna della zona. Insomma, un progetto completo concordato con Aipo, Provincia e Regione».
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