L'ANALISI
18 Luglio 2013 - 13:00
Uno dei vagoni deragliati
LUCCA - Il gup di Lucca Alessandro Dal Torrione ha rinviato a giudizio i 33 imputati nel procedimento per la strage di Viareggio. A processo finirà anche Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs, dirigenti e funzionari di altre società del Gruppo e delle ditte proprietaria del convoglio o che lo montarono o revisionarono. I dipendenti della Cima che andranno a processo sono Giuseppe Pacchioni, titolare della Cima, Daniele Gobbi Frattini, 49enne di Gazzuolo, responsabile tecnico e della commessa carri, Paolo Pizzadini, 52enne capocommessa del settore carri e responsabile tecnico del reparto sale e Massimo Vighini, 42enne di Bozzolo, caposquadra addetto al controllo finale.
Gli imputati sono stati rinviati a giudizio per tutte le accuse formulate dalla Procura. Fra i reati ipotizzati, il disastro ferroviario colposo, l'incendio colposo, l'omicidio e le lesioni colpose plurime. Ad alcuni imputati sono state contestate anche violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Il processo si aprirà il 13 novembre a Lucca.
La strage di Viareggio avvenne il 29 giugno del 2009: un treno carico di gpl deragliò attraversando la stazione, alcune cisterne si ribaltarono e una si squarciò. Il gas fuoriuscito esplose devastando un quartiere e uccidendo 32 persone.
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