L'ANALISI
16 Luglio 2013 - 16:43
VIADANA — «La soglia del 30% della produzione lorda vendibile è discriminante: se i danni rimarranno sotto quella percentuale non c’è alcuna possibilità di accedere allo stato di calamità naturale».
Così, martedì mattina, l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Fava all’incontro in municipio a Viadana con le associazioni di categoria e gli imprenditori colpiti dal nubifragio di sabato scorso. Accanto a lui il dirigente dell’ufficio Calamità naturali del settore Agricoltura, Carlo Giacomelli, e il responsabile delle calamità naturali Filippo Clari, entrambi della Regione.
Molte le domande dei partecipanti fra cui i sindaci di Viadana Giorgio Penazzi, di Sabbioneta Marco Aroldi e di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi, che nelle prossime settimane concorderanno una mozione comune (insieme anche a Commessaggio e Rivarolo Mantovano) da inviare in Regione. Come detto, l’operazione di raccolta dei danni — «Occorre fare presto, anzi, prestissimo», hanno detto i sindaci.
Approfondimento sul giornale in edicola mercoledì 17 luglio
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