L'ANALISI
12 Aprile 2023 - 05:10
MARTIGNANA DI PO - Passo dopo passo, si avvicina la realizzazione del centro polifunzionale di emergenza di Protezione civile per la zona casalasca. Per questa sera alle 19, infatti, sul tema è stato convocato un consiglio comunale da Alessandro Gozzi, sindaco di Martignana di Po, il centro in cui sorgerà la nuova realtà, su un’area comunale di quasi 3mila metri quadrati attigua al centro sportivo.
«Il 29 settembre scorso in consiglio comunale avevamo approvato un accordo tra la Provincia di Cremona, il Comune di Martignana di Po e l’associazione "Le Aquile — Organizzazione di volontariato" per la realizzazione del centro – ricorda il sindaco —. Nell’area verranno collocate le attrezzature necessarie a fronteggiare terremoti e, soprattutto, esondazioni. Si tratterà di una struttura al servizio del territorio compreso tra Casalmaggiore e Motta Baluffi in caso di emergenze, in particolare legate alle piene del Po».
L’area interessata è già da qualche anno deposito della colonna mobile provinciale e centro addestramento gestito dalle Aquile. L’atto approvato a settembre ha aperto la strada al passaggio del diritto di superficie alla Provincia, che dovrà realizzare il centro, sostenuto da un finanziamento regionale, entro il 2023.
«Giovedì scorso – spiega Gozzi – nello studio notarile Giovanni Corioni di Cremona è stato firmato l’atto che ha sancito per cinquant’anni il passaggio del diritto di superficie alla Provincia, prima concesso alle Aquile».
La Protezione civile sta inoltre cercando, per due centri analoghi, in un’area analoga nel territorio cremonese, da usare per la zona compresa tra Cremona e San Daniele Po, e in quello cremasco. «A Martignana – riferisce Gozzi – è prevista entro l’anno l’edificazione di un capannone di oltre 200 metri quadrati, a un piano, per il deposito delle attrezzature».
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