«Aprite il municipio». Revisore dei conti chiama i carabinieri

POMPONESCO - Carabinieri in municipio, si fa sempre più cruento lo scontro tra l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Baruffaldi e il revisore dei conti Carlo Salvioni, commercialista di Monza, a cui lo scorso 15 marzo il consiglio comunale ha revocato l’incarico, confermando una precedente decisione della giunta. Un provvedimento che Salvioni ritiene illegittimo: «La revoca non è di competenza del consiglio comunale o della giunta, in quanto la nomina dei revisori dei conti è in carico al prefetto». Dopo essere arrivato a Pomponesco lunedì pomeriggio e aver cercato senza successo di parlare con Baruffaldi, il commercialista ieri mattina si è presentato all’ingresso del municipio ma ha trovato la porta sbarrata e un cartello che indicava la chiusura degli uffici per due giorni causa corso di aggiornamento. A questo punto ha chiamato i carabinieri, contattando anche il capogruppo di minoranza Maicol Caffarra, che non aveva votato a favore della revoca della nomina.

Arrivato sul posto, Caffarra ha chiesto come consigliere, e ottenuto, l’apertura della porta del municipio parlando con il vice sindaco Gabriele Giacomoli, essendo assente in quel momento il primo cittadino. Nel frattempo, sono arrivati gli uomini dell’Arma, che hanno preso atto della situazione accertando che l’ingresso agli uffici comunali era a quel punto possibile. «Ieri pomeriggio (lunedì per chi legge, nda) mi sono recato dai carabinieri a Viadana per depositare un esposto per diffamazione, relativo a ciò che è stato detto nei miei confronti nel corso del consiglio comunale dello scorso 28 dicembre», ha spiegato Salvioni. «Ho anche depositato una querela contro la decisione di revoca assunta dal consiglio. Inoltre, domani (oggi per chi legge, nda) ho appuntamento con il prefetto di Mantova Gerlando Iorio, che è stato da me costantemente informato della situazione, al quale chiederò di intervenire con i poteri che gli competono».

Insomma, lo scontro si alza di livello e a questo punto è difficile prevedere quali possano essere gli sviluppi. Da parte sua il sindaco Baruffaldi ha avuto modo di ribadire al nostro giornale la convinzione che la revoca per inadempimento, approvata dal consiglio, sia legittima e si aspetta che la Prefettura effettui al più presto il sorteggio nell’ambito dell’apposito elenco, come prevede la normativa, per indicare un nuovo revisore dei conti la cui scelta sarà poi ratificata dal Comune.

Quali sarebbero le inadempienze di Salvioni? Al momento i particolari sono coperti da segreto, visto che il consiglio comunale in cui è stata approvata la revoca dell’incarico si è tenuto a porte chiuse. Dobbiamo quindi fare riferimento alla precedente delibera di giunta, nella quale si riteneva la necessità di: «Procedere a tutela dell’ente, la cui attività risulta significativamente aggravata nei procedimenti e paralizzata in quelle attività per le quali è imprescindibile la resa di pareri da parte del revisore, con conseguenti rischi di addebito responsabilità a carico dei funzionari e degli organi politici, ciascuno per quanto di rispettiva competenza».

Salvioni, invece, ritiene di aver sempre agito correttamente: «Come è mio dovere, ho cominciato a segnalare incongruenze nell’azione amministrativa del Comune e quindi a dare parere negativo rispetto a determinati atti». La diatriba tra sindaco e revisore dei conti è diventata anche scontro politico tra maggioranza e opposizione, dato che il consigliere Caffarra sostiene: «A nostro avviso non ci sono inadempienze da parte del revisore dei conti».

I sei sindaci dell'OglioPo cantano sui social per la Pace

Il video è stato postato sul canale Youtube del viadanese Paolo Bergamaschi, autore del brano «La Pace cammina con te» cantato dai primi cittadini insieme ad altre 80 persone