L'ANALISI
18 Marzo 2023 - 05:10
VIADANA - Via libera anche per gli agenti di Polizia locale di Viadana, all’uso dello spray al peperoncino come strumento dissuasivo e di autotutela degli agenti. Il punto era già stato discusso nella seduta del 26 gennaio e rinviato alla seduta successiva (ossia quella di mercoledì scorso) per la richiesta di chiarimenti e ulteriori dati da parte di alcuni consiglieri di minoranza.
L’assessore alla Sicurezza Romano Bellini, rispondendo alla minoranza che aveva chiesto quanti casi di aggressione agli agenti nel 2022 fossero avvenuti, ha letto la lettera delle rsu sindacali sulla vicenda. «Gli agenti quotidianamente sono chiamati ad azioni di elevato rischio», hanno sottolineato. Sono stati portati come esempi lo scoppio di una rissa in piazzale Libertà con la presenza di una persona armata di coltello, oppure un altro caso con la minaccia di un ragazzo verso i genitori sempre attraverso un coltello. «Ma condizioni di potenziale pericolo vi sono in molteplici azioni», come ad esempio persone moleste in municipio da allontanare, momenti di tensioni durante gli incidenti, o risse in vari punti del centro cittadino.
L’utilizzo dello spray, come presidio difensivo, consentirà di garantire maggiormente l’incolumità degli agenti e delle altre persone coinvolte nei controlli. La richiesta di fornire agli operatori dispositivi tattici in grado di garantire la gradualità della difesa consentirà agli agenti di non esser costretti a passare dalle mani nude alle armi da fuoco, ma avranno sistemi di difesa intermedi per garantire la massima sicurezza dell’operatore e dell’aggressore ed in termini più generali dell’intera comunità. Proprio a tale principi si ispira la normativa regionale vigente che ha appunto introdotto recentemente la possibilità di tali dotazioni. Si ritiene inoltre doveroso ribadire che da parte del personale della Polizia locale vi è il massimo rispetto e attenzione agli strumenti in dotazione di qualsiasi tipo o tecnologia, i quali vengono utilizzati con il massimo scrupolo, indipendentemente da qualsiasi disposizione prevista nel regolamento».
Sulla questione armi, infatti, alcuni membri di minoranza avevano espresso i loro dubbi sul fatto che gli agenti portassero a casa gli strumenti, anziché lasciarli nel comando cittadino.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris