L'ANALISI
07 Giugno 2013 - 08:28
CASALMAGGIORE — La storica sala Lido Po non è più considerata un immobile strategico dall’amministrazione comunale. Sarà così messa in vendita con una gara pubblica.
Se ne parlerà nella prossima seduta del Consiglio comunale (14 giugno) incentrata sulla presentazione del bilancio preventivo, ma anche sul piano delle alienazioni. Sull’edificio avevano manifestato interesse sia la polisportiva Amici del Po che dei privati: la giunta ha optato per la gara. La base d’asta — secondo le indiscrezioni sulla perizia di stima — si aggirerà intorno ai 170mila euro.
Si tratta di un’operazione destinata a suscitare dibattito. Si sa per certo che, tra le minoranze, la Lega Nord ha delle perplessità, ad esempio, sulla fattibilità dell’operazione per via dei vincoli che gravano sull’immobile. Anche l’ex sindaco Luciano Toscani, oggi nel direttivo provinciale del Partito Democratico, ha dei dubbi, ma nel merito. Anche Orlando Ferroni (Casalmaggiore per la libertà) è contrario all’alienazione.
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