L'ANALISI
25 Aprile 2013 - 09:47
CASALMAGGIORE — Si presentano come volontarie delle donne operate al seno che prestano servizi di assistenza al domicilio delle ammalate e vendono, via telefono, dei biglietti per uno spettacolo che andrà in scena venerdì. Il tutto al fine di raccogliere fondi per la loro associazione.
Le volontarie dell’Andos-Oglio Po — informate della cosa (una di loro è stata tra l’altro destinataria di una telefonata, ndr) tengono a precisare che non sono loro a fare quel tipo di attività: «Quella che telefona sarà anche un’associazione realmente esistente e meritoria, non vogliamo pensare male, ma vogliamo informare la popolazione che noi dell’Andos assolutamente non raccogliamo fondi con telefonate o facendo del ‘porta a porta’. In questo caso, se la persona aderisce, dicono che manderanno qualcuno a casa a ritirare i soldi. Noi rispettiamo tutti, ma l’Andos non agisce così, quindi invitiamo i cittadini a stare attenti e a non fare confusione».
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