L'ANALISI
19 Aprile 2013 - 07:30
Via Porzio senza gli olmi (foto Osti)
CASALMAGGIORE — «La città ha perso un altro pezzo della sua storia». Orlando Ferroni, consigliere di minoranza della lista ‘Casalmaggiore per la libertà’ manifesta il suo dispiacere: «Un privato — aggiunge — in teoria legittimato a fare quel che vuole a casa sua, ha tagliato i due olmi secolari in fregio a via Porzio». Le piante si trovavano in prossimità del sovrappasso delle ferrovia e da ieri sono sparite. «Se a Casalmaggiore fosse stato fatto il censimento delle piante — prosegue Ferroni — forse i casalesi avrebbero potuto continuare a godere della vista di quei due magnifici olmi».
A dire il vero, l’obbligo in carico ai Comuni di censire gli alberi secolari è scattato solo dal 1 febbraio, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della nuova legge. Le norme tra l’altro prevedono pesanti sanzioni a chi danneggia o taglia piante monumentali (ma solo se censite come tali e le due in questione ovviamente non lo erano). Tutto da verificare, comunque, che gli olmi in questione rientrassero nella casistica.
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