L'ANALISI
27 Marzo 2021 - 07:05
CASALMAGGIORE (27 marzo 2021) - All’ospedale Oglio Po mancano una quindicina di infermieri e, al di là delle responsabilità istituzionali della sanità nazionale e regionale, ciò che manca sarebbe l’attrattività del presidio e del territorio. Questo è il pensiero di Annamaria Piccinelli, capogruppo consiliare di Vivace & Sostenibile, che propone una serie di iniziative per invertire la tendenza. "Il nostro ospedale manca di personale sanitario e soprattutto di infermieri. Ne mancano all’appello tanti, circa una quindicina, e gli altri di conseguenza, lavorano in condizioni di sovraccarico. Credo si possa e si debba fare anche noi direttamente, qualcosa di concreto: intendo noi come comunità di Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta». È proprio questo il punto che riguarda l’attrattività territoriale: «Non posso non ispirarmi a quanto ha fatto la comunità di Cavalese per il proprio ospedale. Cosa possiamo offrire a un giovane infermiere affinché venga volentieri a lavorare qui? Un anno di ingressi liberi alla Canottieri o agli Amici del Po, alle palestre, qualche escursione sull’Anguilla, qualche serata al cinema o in un ristorante o a teatro, qualche ingresso al palazzetto di Viadana o alle partite di rugby o al tiro a segno o in un maneggio, un buono spesa, uno sconto su un’assicurazione o prodotto bancario o sull’affitto... Si tratta di organizzare una rete per rendere questa landa periferica accogliente e attrattiva".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris