L'ANALISI
09 Marzo 2021 - 15:57
CASALMAGGIORE (9 marzo 2021) - Tre nuovi bandi per un totale di 687 mila euro e una assemblea pubblica, in modalità telematica, prevista lunedì prossimo, 15 marzo, alle 17 per la nuova programmazione 2021-2027. Queste le novità del Gal Terre del Po comunicate a mezzogiorno di oggi nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente Francesco Meneghetti. Collegati anche il direttore Fabio Araldi e le referenti della sede operativa di Rivarolo Mantovano Chiara Casali e della sede operativa di Quistello Antonella Rovitto.
“L’adesione ai bandi - ha spiegato Meneghetti - a volte è particolarmente elevata, a volte molto meno. C’è discontinuità, per cui riveste importanza la diffusione delle opportunità presenti. Il primo bando che presentiamo oggi finanzia la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali ed ha una dotazione di 200 mila euro. Beneficiarie possono essere le microimprese, che occupino meno di 10 persone e realizzino un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro. Le spese ammissibili sono la ristrutturazione, l’adeguamento e l’ammodernamento di fabbricati; l’ampliamento e l’adeguamento di impianti sanitari e antincendio; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la sistemazione di aree esterne di pertinenza dell’immobile, come i plateatici, l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e impianti”. Ad esempio una impastatrice, un forno ma anche un computer. Finanziabile anche la realizzazione di siti internet e la predisposizione di piattaforme e-commerce. “Il sostegno - ha precisato Meneghetti - è pari al 55% della spesa ammessa a contributo, aumentato al 60% nel caso di imprese costituite da giovani - di massimo 40 anni - o da imprenditoria femminile. I progetti devono avere un costo complessivo che va da 2500 a 100 mila euro”.
Il secondo bando riguarda gli incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione e ha una dotazione finanziaria di 400 mila euro. Beneficiari possono essere enti pubblici, fondazioni, associazioni e cooperative sociali non a scopo di lucro e partenariati pubblico-privati. “In questo caso il sostegno è pari al 90% della spesa ammessa a contributo, per progetti da 10 mila a 200 mila euro. Le spese ammissibili riguardano investimenti finalizzati alla realizzazione e/o recupero di beni immobili finalizzati all’erogazione di servizi a favore della popolazione rurale in genere e in particolare anziani, persone a bassa contrattualità, giovani, famiglie e minori, investimenti finalizzati all’acquisto di impianti, arredi, attrezzature e strumentazioni utili alla funzionalizzazione degli immobili, interventi su immobili da destinare a sede per servizi sociali alla popolazione, nonché l’acquisto di dotazioni ed attrezzature necessarie all’erogazione dell’attività di assistenza. Ma anche l’acquisto di strumentazione e attrezzature informatiche”.
Il terzo bando, da 100 mila euro di dotazione finanziaria, è relativo ad incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali. “Il sostegno è pari al 90% della spesa ammessa a contributo, per progetti da 10 mila a 200 mila euro”. Possono essere beneficiari enti pubblici, fondazioni, associazioni e cooperative non a scopo di lucro, associazioni agrituristiche operanti sul territorio regionale, organismi responsabili delle strade dei vini e dei sapori in Lombardia. Le spese ammissibili sono relative a investimenti a finalità pubblica volti a promuovere le attività turistiche, come la realizzazione di punti informativi per i visitatori o di aree di servizio, ma anche la riqualificazione naturalistica e infrastrutturale per la fruizione ciclopedonale, l’acquisto di strumentazioni, impianti, la realizzazione di siti multimediali e app che consentono di offrire servizi di accoglienza. “Alle 17 di lunedì 15 - ha concluso Meneghetti - ascolteremo il territorio in vista della nuova programmazione biennale”.
Il presidente ha fatto anche un rapidissimo cenno agli “incomprensibili momenti di contrasto”, un riferimento al ricorso al Tar presentato dal Comune di Rivarolo Mantovano. Su tutti i canali del Gal Terre del Po sarà disponibile il link per il collegamento. Araldi, dal canto suo, ha auspicato che “con la nuova programmazione si possa tornare al sostegno degli agricoltori, cioè al mondo produttivo del settore primario”. Meneghetti ha invitato a contattare gli uffici del Gal per qualunque informazione: 0376-1510445 o 342-5114084 i numeri.
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