L'ANALISI
15 Gennaio 2021 - 08:05
CASALMAGGIORE (15 gennaio 2021) - L’anno scolastico ha ormai passato la metà, ma circa il 40% delle famiglie non ha ancora pagato il contributo obbligatorio richiesto dall’Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore. Le quote che ancora devono essere saldate sono 320 su 792, divise tra scuola dell’infanzia (Cappella, Roncadello e Vicomoscano), primaria (Vicomoscano e Vicobellignano) e secondaria di primo grado (capoluogo). Le famiglie «morose», se si considera che alcune posso avere più figli frequentanti le scuole, sono circa 300. «Le cifre in questione sono molto basse e sono state decise dal consiglio di istituto dove vi sono anche rappresentati dei genitori: si va da un minino di 15 euro per l’infanzia, ai 20 euro della primaria ai 35 euro della secondaria di primo grado — spiega la dirigente Cinzia Dall’Asta —. Un primo avviso era stato inviato alle famiglie alla fine di novembre, ma non aveva sortito l’effetto sperato. Tanto che rispetto ad allora le quote arrivate sono state poche unità».
Dall’Asta, fa presente che «nella quota oltre all’acquisto del diario, vi è anche l’assicurazione, che copre da infortuni e incidenti tutti gli alunni ed è una tutela per la sicurezza di tutti. In alcuni casi, il contributo per 200 giorni scolastici è di pochi centesimi al giorno. La scuola si fa carico delle spese anche delle famiglie che non pagano e le anticipa. Speriamo che questo ulteriore avviso possa far ricordare agli smemorati il pagamento».
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