L'ANALISI
VIADANA
26 Dicembre 2020 - 14:32
VIADANA (26 dicembre 2020) - Trovano una cassaforte con fucili e munizioni abbandonata lungo l'argine del Po, i carabinieri risalgono al proprietario che aveva subito un furto, senza menzionare nella denuncia armi e proiettili. Oggetti detenuti abusivamente e per il viadanese scatta una denuncia per detenzione abusiva di armi.
Tutto è partito dal ritrovamento, avvenuto il giorno della vigilie di Natale, da parte degli uomini dell'Arma della cassaforte contenente due fucili e oltre 100 cartucce. Gli accertamenti sul materiale ritrovato nei pressi del Grande Fiume, hanno permesso ai carabinieri di collegare le armi a un furto in abitazione avvenuto ai primi di dicembre a Viadana.
La denuncia presentata dalla vittima del furto, sporta presso la stazione di Viadana, non faceva però menzione di armi e munizioni. L'uomo, convocato in caserma, ha parzialmente ammesso di essere il proprietario dei fucili e delle munizioni ma di non averne mai dichiarato il possesso. Per questo motivo, è scattata la denuncia.
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