L'ANALISI
19 Novembre 2020 - 08:41
PIADENA/TORNATA (19 novembre 2020) - Il tempo stringe e serve una accelerazione prima che sia troppo tardi. È questa la sensazione che si vive nelle amministrazioni comunali di Piadena Drizzona e di Tornata rispetto al progetto di raddoppio della linea ferroviaria Piadena-Mantova, per 34 chilometri di nuovo binario, e in particolare in relazione alle ripercussioni che avranno le previste chiusure dei passaggi a livello con la previsione della viabilità sostitutiva. Rete Ferroviaria Italiana ha presentato al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’istanza per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale sul progetto definitivo e ci sono 60 giorni di tempo — partiti lo scorso 28 ottobre — per presentare «in forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi». Così Piadena Drizzona e Tornata sulla viabilità: «Rfi taglierà in due diversi territori, soluzione da bocciare».
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