SOS ACQUA
09 Settembre 2020 - 08:38
CASTELDIDONE (9 settembre 2020) - Non si spegne l’attenzione sulla storia e le leggende che avvolgono lo storico Castello di Casteldidone, dove nei giorni scorsi è stata presente l’Hidden Hunters Mistery Team, Associazione Ricercatori del Paranormale, una delle più longeve ed importanti realtà italiane del settore con una storia ormai ultraventennale e un curriculum con all’attivo centinaia di indagini in tutta la penisola.
I ricercatori del team, accolti dal Conte Angelo Persico Licer e dallo staff di Target Turismo, sono stati presenti al Castello Mina Della Scala dal pomeriggio di sabato fino quasi all’alba del giorno successivo, dove nei vari ambienti, fra cui in particolare la zona della scala e della antica campana seicentesca, dove la storia e le leggende del castello concentrano episodi e «presenze», sono stati installati sofisticati macchinari tecnologici di rilevazione di ultimissima generazione. L’indagine, durata oltre dieci ore, è proseguita per tutta la notte ed è stata caratterizzata, come hanno sottolineato i membri del team «da periodi di calma e momenti invece di grande interesse, che adesso in fase analitica andranno approfonditi».
La seconda parte infatti del lavoro dell’H.H.M.T. sarà quella in studio, dove verranno analizzati in maniera dettagliatissima ed approfondita tutti i rilievi e le registrazioni effettuate. Il team tornerà una seconda volta al Castello a gennaio 2021, periodo tradizionalmente legato alle presenze e alla leggenda del fantasma di Casteldidone, testimoniato in varie occasioni sin dai primi anni ’90 da parte della compianta Contessa Anna Maria Douglas Scotti di Fombio, madre degli attuali proprietari, che si ampliò sino ad arrivare sui media nazionali, con la presenza sulle reti Rai, speciali su Chi, e vari altri.
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