L'ANALISI
24 Luglio 2020 - 08:22
CICOGNARA (24 luglio 2020) - Non sopporta l’abbaiare dei cani e allora si munisce di megafono e se la prende con i padroni urlando lamentele e improperi a tutto volume. Una storia che ha dell’incredibile ma che sta dividendo Cicognara dove i residenti si sono schierati chi a favore e chi contro il «giustiziere col megafono». A quanto si è appreso, la sua personale rivolta contro gli ululati molesti non sarebbe rivolta solo nei confronti degli animali da compagnia dei vicini di casa bensì a quelli di tutto il paese. E non è nemmeno una singolare forma di protesta contro il rumore in generale, ma solo quello prodotto dai cani. «È capitato che i nostri bambini facessero festa con i loro amichetti — spiega un vicino — e magari che giocando alzassero un poco il tono della voce. In quelle occasioni non abbiamo assistito ad alcuna reazione da parte sua che, evidentemente, deve avere un conto in sospeso esclusivamente con i quattro zampe».
Come detto, gli abitanti della frazione viadanese si sono divisi, adducendo motivazioni opposte per sostenere la bontà dell’agire del «megafonatore» — così è stato subito ribattezzato — o, al contrario, le ragioni che spingono verso una maggiore tolleranza nei rapporti fra residenti.
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