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CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Aggressione fuori dal bar, cinque arresti

Dopo una lite il gruppetto aveva aggredito a colpi di machete un ventenne

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

20 Luglio 2020 - 16:34

Aggressione fuori dal bar, cinque arresti

Un'auto dei carabinieri

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (20 luglio 2020) - Era quasi mezzanotte del 12 giugno quando, per motivi presumibilmente riconducibili a problematiche sentimentali, nel piazzale antistante il bar “Les Follies” di Casalmoro era scoppiata una lite tra due persone E.E.A.E. 22enne egiziano residente nella limitrofa provincia di Brescia ed un 20enne residente a Canneto sull’Oglio. La lite era degenerata ed il ragazzo egiziano, insieme ad altri complici, avevano accerchiato ed aggredito il malcapitato il quale veniva colpito ripetutamente con un machete e lasciato agonizzante a terra.

I primi ad intervenire furono i titolari del bar che soccorsero il ragazzo e chiesero l’intervento sia dei Carabinieri che dei sanitari del 118. Il 20enne fu trasportato e ricoverato presso l’Ospedale di Castiglione delle Stiviere con “ferite multiple da taglio da aggressione fisica con anemizzazione”, mentre l’aggressore riportò una “frattura pluriframmentaria del metacarpo ed ampia ferita” e fu trasportato presso l’ospedale di Mantova.

I Carabinieri di Castel Goffredo, a seguito di tempestiva e delicata attività d’indagine, avevano denunciato in stato di libertà l’egiziano per lesioni personali aggravate in concorso e richiesto all’Autorità Giudiziaria competente l’emissione dell’ordinanza per la custodia cautelare in carcere, ottenuta ed eseguita il 19 giugno dai Carabinieri, unitamente ad i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere e della Compagnia di Chiari (Bs). E.E.A.E. fu tratto in arresto per lesioni personali aggravate in concorso e atti persecutori e tradotto nel carcere di Brescia.

Successivamente la Procura della Repubblica di Mantova, con articolata e complessa attività investigativa, richiedeva ed otteneva dal Gip ulteriori misure cautelari personali a carico dei complici nell’aggressione che, alle 6 di oggi venivano eseguite nei confronti di:

E.E.A.E. 22enne egiziano residente nella provincia di Brescia;

E.K.A.K.M.R. 25enne egiziano residente nella provincia di Brescia;

T.A. 21enne egiziano residente nella provincia di Brescia;

E.M. 21enne egiziano residente nella provincia di Brescia, rintracciato in provincia di Firenze;

A.D. 26enne albanese residente nella provincia di Brescia, rintracciato in provincia di Venezia;

Tutti gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni e dovranno ora rispondere per i reati di tentato omicidio in concorso e porto di armi ed oggetti atti ad offendere in concorso.

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