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CASALMAGGIORE

Razzismo, i giovani non ci stanno

Decine di ragazzi sul Listone per il flash mob contro le discriminazioni, cartelli e slogan per ricordare l’uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

14 Giugno 2020 - 21:01

Razzismo, i giovani non ci stanno

CASALMAGGIORE (14 giugno 2020) - «Quando ci dite negro, ladro, zingaro, esprimete un pregiudizio, accusando gli altri di inferiorità, e questo significa discriminazione». Parole accolte da tanti applausi quelle espresse oggi pomeriggio in piazza Garibaldi dalla giovane Zineb Mouachi, tra le organizzatrici del flash mob antirazzista che ha richiamato alle 18.30 un’ottantina di persone sul listone. Tra i volti noti, i consiglieri comunali Mario Daina e Pierluigi Pasotto, il professor Stefano Prandini, il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani, il presidente dell’Anpi di Casalmaggiore Giancarlo Roseghini. Tanti i giovani, ma le varie categorie anagrafiche erano un po’ tutte rappresentate.

Diversi i cartelli portati dai partecipanti alla manifestazione, come da invito: «Basta violenza», «Sulla luna i razzisti», «Tu non uccidere, bianchi e neri cittadini», «il razzismo non è un’opinione, è un crimine», «Il razzismo uccide». Poi un riferimento ai migranti che attraversano il Mediterraneo spesso trovando la morte: «A largo della Libia sul filo dell’Egeo giace il privilegio di ogni europeo». E naturalmente «Black Lives Matter», dal nome del movimento che sta ispirando tutte le iniziative antirazziste che da settimane si tengono in ogni parte del mondo dopo l'uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis. 

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Commenti all'articolo

  • Aletti.renzo

    15 Giugno 2020 - 11:10

    Sarei curioso di una cosa: quanti di questi giovani si metteranno in gioco con i progetti estivi della Caritas a sostegno delle persone in difficoltà, tra cui tantissimi extracomunitari. È un modo per concretizzare quanto si proclama. E poi suggerisco loro anche di fare un salto nella stazione di Parma, come ho fatto io ieri, per capire quanta gente di colore andrebbe oltre che protetta, anche educata nel portare ed indossare correttamente i dispositivi sanitari antivirus. D'accordo pienamente nell'essere ANTIRAZZISTA ma dalle parole bisogna passare ai fatti.

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