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EMERGENZA SANITARIA

Coronavirus, «Gli indiani di Pessina sono ancora bloccati»

Tra gli ottanta fermi in India, ce ne sono anche alcuni che vivono nel Cremonese. Monica Sigh: «Serve l’aiuto della Farnesina e dell’ambasciata a New Delhi»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

05 Maggio 2020 - 07:00

Coronavirus, «Gli indiani di Pessina sono ancora bloccati»

PESSINA CREMONESE (5 maggio 2020) - Ottanta italiani bloccati in India, tra questi anche alcuni cremonesi, che stanno cercando di ritornare in Italia. Monica Sigh di Pessina Cremonese, si è fatta portavoce e ha creato una rete di collegamento tra i connazionali bloccati, la Farnesina in Italia e l’ambasciata di New Delhi in India. È lei a spiegare i vari passaggi di una vicenda iniziata quando il Covid-19 si è diffuso a livello globale. Tante le storie da raccontare e le difficoltà da affrontare. C’è una concittadina che per motivi di salute deve raggiungere l’ospedale di Delhi e che ogni giorno deve fare 10 chilometri a piedi senza aiuti, un altro che deve sottoporsi ad un intervento chirurgico urgente e che deve tornare in Italia, un bambino celiaco che ha finito i suoi alimenti e una signora di nazionalità indiana di Pessina separata dal figlio italiano, già rientrato per esigenze lavorative, bloccata perché non le viene concesso di imbarcarsi su un volo speciale se non accompagnata dal congiunto italiano. Da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria questo gruppo di persone ha cercato in tutti i modi di rimpatriare.

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