L'ANALISI
20 Aprile 2020 - 08:36
CINGIA DE’ BOTTI (20 aprile 2020) - «Per noi zia Stella era un vero punto di riferimento. Ci mancherà tantissimo». C’è tanta commozione, mista alla dolcezza del ricordo, nelle parole di Luca Rivaroli, presidente dell’associazione Marcotti Osvaldo, la onlus dedicata alla memoria dell’ingegnere informatico affetto da atrofia muscolare scomparso a soli 40 anni a febbraio del 2019. Stella Davini, vedova Marcotti, si è spenta venerdì sera intorno alle 22, all’età di 83 anni, all’Ospedale Maggiore di Cremona, stroncata da un infarto che l’aveva colpita mentre era nella sua abitazione a Vidiceto, verso le 18. «Dopo la mamma Tina, zia Stella (moglie del fratello del papà di Osvaldo, nda) era una seconda mamma per Osvy - racconta Rivaroli -. Abitando nell’appartamento attiguo, c’era sempre per lui quando aveva bisogno di qualcosa». La famiglia chiede di devolvere eventuali offerte all’associazione Amosvaldo, che opera nei settori della beneficenza e dell’assistenza sociale e socio-sanitaria.
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