L'ANALISI
13 Aprile 2020 - 14:09
CASALMAGGIORE (13 aprile 2020) - “Non condivido il criterio scelto dall’amministrazione comunale per la distribuzione delle mascherine”. Il consigliere di minoranza Mario Daina (CNC Vappina) esprime le sue perplessità sulla scelta di dare una sola mascherina a famiglia: “D’accordo, il Comune ne ha ricevute 4.100 su una popolazione di oltre 15 mila abitanti, insufficienti sicuramente. Però, sinceramente, avrei fatto in modo diverso. A Casalmaggiore ci sono delle famiglie disagiate che i servizi sociali conoscono benissimo. Si poteva fare una riunione delle associazioni, stabilire delle priorità dei bisogni, e consegnare ad esempio 5 mascherine alle famiglie più bisognose. Faccio il mio caso: siamo in quattro in famiglia, me ne hanno data una. Non è che ce ne facciamo molto, sinceramente, mentre consegnarne cinque a una famiglia che ha bisogno qualcosa risolve. Insomma, so di gente che si è sentita quasi presa in giro. Anche la scelta di dare la possibilità di restituire la mascherina al Comune nel caso non servisse non mi convince”. L'esponente del Pd lamenta anche il mancato coinvolgimento delle minoranze: “Non siamo mai stati coinvolti in nulla mentre altrove vedo comportamenti diversi da parte delle maggioranze, anche in termini di comunicazione. E comunque, il Comune di Viadana - conclude Daina -, che ha oltre 20 mila abitanti, ha distribuito due mascherine a residente”.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris