L'ANALISI
01 Marzo 2020 - 07:45
PIADENA DRIZZONA (1 marzo 2020) - Una piccola perla verde del territorio piadenese drizzonese da trasformare in bosco didattico e in un punto di osservazione di specie animali e vegetali. L’idea è del consigliere comunale Luigi Pagliari, delegato alla gestione del verde pubblico. «A Piadena - spiega - esiste un angolo a molti sconosciuto ma che merita di essere visitato. Si tratta di un boschetto naturale di circa 1000 metri quadrati vicino a via Castello, di proprietà del comune». L’area in questione è delimitata a sud dal cavalcavia della tangenziale, a est dalla provinciale 343 Asolana e a nord dalla strada per Castelfranco d’Oglio. La visione migliore, per rendersi conto dell’estensione di questa superficie, è dall’alto.
«In questo boschetto - aggiunge Pagliari - il signor Mosè Nerino Besacchi aveva piantato circa trent’anni fa delle querce e delle noci e altre piante scartate dai vivaisti della zona. Con il passare degli anni la vegetazione è cresciuta spontaneamente e lentamente si è formato un boschetto naturale diventato rifugio di molte specie di uccelli. Si potrebbe pensare, vista la vicinanza con le scuole, di farlo diventare un boschetto didattico».
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