L'ANALISI
20 Febbraio 2020 - 07:49
CASALMAGGIORE (20 febbraio 2020) - Approfittare del buon nome di una associazione per carpirne vantaggi, in particolare soldi, sembra essere diventata quasi una «moda», se non fosse, invece, un illecito. Dopo quanto avvenuto all’associazione Tenda di Cristo, vittima di circostanze analoghe, nel mirino dei malviventi è finita adesso l’Auser di Casalmaggiore, associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. «Purtroppo — ci spiega il presidente dell’Auser Insieme «Carlo Tiradini» di Casalmaggiore Antonino Tortorici — abbiamo ricevuto più di una segnalazione di un uso distorto del nostro nome. C’è qualcuno, naturalmente ignoto, che telefona, in particolare a casa di persone anziane, presentandosi come rappresentante dell’Auser e chiedendo soldi a nome nostro a sostegno dell’associazione. Voglio chiarire che l’Auser non fa assolutamente queste cose. Nessuno di noi chiede soldi, non lo fa mai nessuno dei nostri volontari. Chi vuole, eventualmente, donare qualcosa o fare un’offerta, si reca direttamente nella nostra sede e lo fa spontaneamente, non certo su indicazione o sollecitazione dell’Auser. Invito dunque tutti a stare attenti».
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