L'ANALISI
11 Febbraio 2020 - 10:05
CASALMAGGIORE (11 febbraio 2020) - Creare un «Muro della gentilezza» sotto la volta di vicolo Centauro, per mettere a disposizione di chiunque ne abbia bisogno indumenti che non si usano più. Questo l’obbiettivo che si sono date Daniela Bellini e Jessica Lazzarini per dare una mano a chi, soprattutto per pudore, non chiede aiuto a chi potrebbe darlo.
«Questa — spiega la Lazzarini — è una realtà già presente in diverse città, come Milano, Bologna, Siracusa e altre ancora. Consiste nel creare una parete su cui le persone possono lasciare abiti dismessi per chi ne ha bisogno. La nostra idea sarebbe di realizzare l’iniziativa in vicolo Centauro, anche perché Daniela è lì a due passi, con la tabaccheria Anversa, e può controllare, oltre che ritirare le cose alla sera per esporle di nuovo al mattino».
Quindi cappotti, sciarpe, cappelli, maglioni, abbigliamento in genere e forse anche calzature. Per prendere qualunque cosa esposta non sarà necessario chiedere. Chi vorrà arriverà e donerà, così come chi ha bisogno prenderà e se ne andrà. In modo discreto, senza bisogno di interpellare nessuno. «Vorremmo lasciare solo una indicazione scritta, cioè quella di non prendere uno, due o tre capi a testa, decideremo poi quanti. Un invito al senso della responsabilità, insomma».
Il bello del wall of kindness è che si aiuta chi ha bisogno abbattendo il muro della vergogna e della dignità. Chi normalmente non si metterebbe in fila alla Caritas, chi prova imbarazzo a mendicare, chi non vuole chiedere una mano, qui silenziosamente potrà farlo.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris