L'ANALISI
29 Gennaio 2020 - 08:17
SABBIONETA (29 gennaio 2020) «Nessun progetto di sviluppo della tecnologia 5G è depositato presso gli uffici comunali di Sabbioneta». A rispondere all'associazione Noi Ambiente salute di Viadana sulla questione 5G a Sabbioneta è il sindaco Marco Pasquali, che vuole porre fine una volta per tutte alla questione del presunto e mai confermato da nessuno, arrivo della tecnologia di «quinta generazione» nella Piccola Atene. «Attualmente - spiega - sono a disposizione esclusivamente i progetti infrastrutturali, e non di sviluppo della tecnologia 5G, depositati da Open Fiber in qualità di appaltatore dei lavori relativi alla realizzazione della sola rete di fibra ottica di Infratel, nell'ambito del progetto «FTTH on demand» a seguito dell'approvazione il 3 marzo 2015 da parte del Consiglio dei ministri della strategia nazionale banda ultra larga che individua Infratel quale soggetto attuatore. Questa strategia è finanziata dallo Stato e dalla Regione Lombardia tramite fondi specifici e la rete realizzata rimarrà di proprietà pubblica. A oggi non è pervenuta nessuna comunicazione e obbligazione inerente l'istallazione di antenne o sistemi dediti alla tecnologia 5G sul territorio sabbionetano come da voi paventato, né tantomeno è stato richiesto di aderire a tale sperimentazione».
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