L'ANALISI
09 Gennaio 2020 - 07:28
CASALMAGGIORE (9 gennaio 2020) - È molto pesante sotto il profilo ambientale l’eredità lasciata in golena dalle piene del Po di novembre e dicembre. Le sponde del Grande Fiume, destra e sinistra, sono ricolme di rifiuti di ogni tipo. A farla da padrone è la plastica, tra sacchetti rimasti appesi ai rami, e oggetti di vario genere, contenitori, cassette, fusti metallici, corde, reti, brandelli di teloni. Materiali peraltro difficili da recuperare, perché spesso di piccole e piccolissime dimensioni. Un allarme su quanto avvenuto e sulla situazione di degrado è stato lanciato di recente anche dal sindaco di San Daniele Po, Davide Persico. Le ondate di piena hanno lasciato anche parecchio fango ovunque, ad esempio sul ponticello posto all’altezza di Santa Maria in quel di Casalmaggiore: ma questo problema è temporaneo.
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