CALCIO
11 Dicembre 2019 - 07:36
MOTTA BALUFFI (11 dicembre 2019) - La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dal commissario aggiunto di polizia locale Maria Grazia Mantovani contro la sanzione disciplinare della sospensione del servizio e dalla retribuzione per dieci giorni adottata nei suoi confronti con un provvedimento del 27 luglio 2011 «per non essere intervenuta in alcun modo, in data 1 giugno 2011, per impedire l’aggressione del sindaco del Comune di Motta Baluffi (Giovanni Vacchelli, ndr), pur essendo presente a pochi metri di distanza dal luogo del fatto, e ciò in violazione del codice disciplinare riguardante la violazione di obblighi di comportamento da cui sia derivato disservizio ovvero danno o pericolo all’ente, agli utenti o a terzi».
In particolare, la ricorrente aveva presentato ricorso contro la decisione della Corte d’Appello che il 21 settembre 2013 aveva riformato la decisione presa in primo grado dal Tribunale di Cremona. Vacchelli, all’epoca 60 anni, era stato preso a calci e pugni in municipio da due cittadini, padre, all’epoca residente a Zibello, e figlio. Il motivo scatenante del grave episodio era legato ad una questione relativa ai servizi sociali.
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