L'ANALISI
29 Novembre 2019 - 17:25
VIADANA (29 novembre 2019) - È partita dalla Procura di Brescia l’operazione che ha portato in carcere il 53enne viadanese Alessandro Gnaccarini e il 40enne Gianluca Vendrasco residente nel Trevigiano. L’accusa è di traffico illecito di rifiuti relativo a un’inchiesta che avrebbe addentellati con la cosca ‘ndranghetista dei Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria). Le misure cautelari sono scattate all’alba di oggi a opera dei carabinieri del Noe di Brescia, in collaborazione con i nuclei di tutela ambientale di Mantova e Treviso. Gnaccarini si trova in carcere mentre Vendrasco è stato ristretto ai domiciliari.
Le attività investigative — coordinate dal sostituto procuratore di Brescia, Roberta Panico — hanno consentito di individuare l’esistenza di un gruppo criminale operante nel campo del trattamento e trasporto dei rifiuti, dedito alla gestione e smaltimento illecito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, provenienti prevalentemente - tramite diversi canali - dalla Toscana e dalla Campania, oltre che dalla Lombardia, mediante lo stoccaggio ed il loro successivo abbandono in capannoni industriali dismessi, dando luogo, in tal modo, alla creazione di numerose discariche abusive.
Le 2.300 tonnellate complessive di rifiuti di produzione regionale ed extraregionale (Lombardia, Toscana e Campania), illecitamente gestite, hanno generato in termini di costi di smaltimento non sostenuti, un profitto economico di circa 400 mila euro.
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