L'ANALISI
09 Luglio 2019 - 05:50
VIADANA (9 luglio 2019) - La giunta guidata dal vice sindaco Alessandro Cavallari ha deciso di impugnare il lodo arbitrale scaturito dalla causa contro la società Italgas per il riscatto della rete pubblica del metano, che prevede un onere per il Comune di quasi 11 milioni di euro (precisamente 10.947.567), oltre agli interessi. Un cifra notevolissima che, se fosse pagata in questi termini, potrebbe avere pesanti ripercussioni sui bilanci dell'ente pubblico. Ma l’amministrazione comunale, sostenuta dai rilievi dell’ufficio tecnico, ritiene di avere buoni motivi per chiedere che il lodo venga ricalcolato perché non riconoscerebbe alcuni importanti aspetti della questione. Come il valore degli allacciamenti alle reti pagati dagli utenti viadanesi a Italgas e le spese sostenute dai lottizzanti, ma anche una corretta valutazione del costo di ricostruzione al nuovo, in quanto ampiamente sopravvalutato rispetto ai valori di mercato e ai prezzi correnti. Si ritiene, infine, che il lodo non tenga in nessuna considerazione le irregolarità riscontrate nelle profondità di interramento delle tubazioni risultanti dai sondaggi effettuati durante la Consulenza tecnica d’Ufficio.
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