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CASALMAGGIORE

Il muro di Agoiolo contro l’invasione di topi e bisce

Una casa fatiscente e abbandonata, nel cortile una foresta dove cresce e spunta di tutto, la lotta della famiglia vicina per far sistemare l’immobile: 'Ma non abbiamo risolto niente'

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

09 Giugno 2019 - 08:37

Il muro di Agoiolo contro l’invasione di topi e bisce

CASALMAGGIORE (9 giugno 2019) - A Berlino, nell’agosto 1961, nel giro di una notte fu innalzato il famoso muro, poi abbattuto nel 1989, per impedire che la gente scappasse dal settore Est a quello Ovest della città. Ad Agoiolo, frazione di Casalmaggiore ai piedi dell’argine del Po, c’è chi è stato costretto a costruire un muro di fianco a casa per impedire a topi, bisce ed altri animali nocivi di invadere la propria abitazione.

Siamo in via Bovio, precisamente al numero 73, dove risiedono Michele Contini e la moglie Marzia Dos Santos, la loro figlia di dieci anni e il cane di famiglia. «Abitiamo qui — raccontano Michele e Marzia - dal 2013. Accanto alla nostra abitazione ce n’è un’altra abbandonata da tempo e ormai in condizioni fatiscenti c’è anche un camino pericolante, ma il problema grosso è il cortiletto sul retro, che in pratica era in comune con il nostro. A dividere i due spazi c’era un muretto basso che, spinti dalla disperazione, abbiamo innalzato fino a farne una vera e propria muraglia».

Perché? «Perché nel cortile accanto, cresce senza alcun controllo la vegetazione, una vera foresta nella quale hanno trovato un habitat naturale topi, serpenti, insetti vari, insomma un vero zoo. All’inizio abbiamo cercato di tenere pulito noi estirpando le erbacce, ma era come pretendere di svuotare il mare con un secchiello. I topi ci entravano in casa e non parliamo del resto: insomma un disastro». Avendo una figlia piccola, Contini e Dos Santos, dopo aver cercato inutilmente di far intervenire il proprietario, sono stati costretti a far partire l’operazione ‘muro’.

Ci siamo rivolti all’Ats e da lì ci hanno rimandati al Comune; dall’ufficio Ambiente del Comune ci hanno indirizzati al Centro servizi al cittadino, dove abbiamo depositato un’ istanza. Fino a ora solo passaggi burocratici che non hanno smosso nulla. 

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