L'ANALISI
01 Maggio 2019 - 08:04
Il capannone di via Marzabotto a Casalmaggiore dove è insediato il centro culturale islamico
CASALMAGGIORE (1 maggio 2019) - L’associazione centro culturale Arrahma, nella persona della presidente Rabie Mohamed, tramite l’avvocato Bauccio ha impugnato al Consiglio di Stato l’ordinanza con la quale il Tar di Brescia ha rigettato la domanda di sospensiva dell’ordinanza numero 3 del 10 gennaio 2019 del Comune di Casalmaggiore, che ha intimato la cessazione dell’attività di culto per uso dei locali non conforme alla normativa urbanistica. È l’ennesimo capitolo di una saga cominciata con l’acquisto all’asta dell’immobile da parte dell’associazione islamica. Il Comune di Casalmaggiore ormai da alcuni mesi è in causa con l’associazione Arrahma sull’utilizzo di un capannone in via Marzabotto a Casalmaggiore, un edificio in una zona di completamento industriale/artigianale, con destinazione d’uso artigianale.
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