L'ANALISI
29 Aprile 2019 - 11:09
Umberto Viti
CASALMAGGIORE (29 aprile 2019) - Nell'articolo publicato oggi, lunedì 29 aprile, da 'La Provincia' sull'assemblea della Canottieri Eridanea accenniamo al saluto rivolto domenica dal presidente Marzio Azzoni a Umberto Viti, storico allenatore del remo locale, impegnato nella sua ultima e più difficile gara. Non abbiamo avuto il tempo di andare in stampa. L'82enne Viti, alle prese da tempo con la malattia, si è spento dopo le due di notte, lasciando a piangerlo la moglie Saturna, la figlia Anastasia e quanti hanno avuto modo di essere amici o solo di conoscere un grande sportivo, vera bandiera del sodalizio bianconero, oggi in lutto. Come non ricordare gli ori olimpici di Gianluca Farina a Seoul 1988 (poi bronzo a Barcellone 1992) e di Simone Raineri a Sidney 2000 (argento a Pechino 2008), sempre nel quattro di coppia: due atleti che crebbero e si forgiarono alla canottieri di Casalmaggiore con il suo capo-allenatore Umberto Viti, in gioventù pure atleta di valore. Oltre a Farina e Raineri, di campioni di livello nazionale ne ha tirati su tanti altri con il suo carattere a volte un po' ruvido, ma solo perché pretendeva tanto da chi si allenava, con quel suo metodo che voleva essere in primo luogo una scuola di vita per i ragazzi, basato su sacrificio, impegno, costanza, palestra, piscina ma soprattutto tante uscite sull'amato (nonché rispettato e fatto rispetare dai giovani in acqua) fiume Po. Viti era nativo della città, di Cremona, ma si trasferì a Casalmaggiore dopo aver sposato Saturna. Nel capoluogo casalasco si celebreranno le esequie martedì 30 alle ore 15 nel duomo di Santo Stefano.
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