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CINGIA DE' BOTTI

Vidiceto, nata l'associazione in ricordo di Osvaldo Marcotti

Oltre 300 persone si sono riunite in memoria di una persona speciale, scomparsa per una complicazione clinica lo scorso 4 febbraio

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

23 Aprile 2019 - 08:54

Vidiceto, nata l'associazione in ricordo di Osvaldo Marcotti

La nascita dell'AMO a Vidiceto di Cingia de' Botti

CINGIA DE' BOTTI (23 aprile 2019) - Pasquetta è sinonimo di grigliate e ogni anno questa data per gli amici di Osvaldo Marcotti era l’inaugurazione ufficiale della stagione dei ritrovi e delle feste in cascina a Vidiceto, piccola frazione di Cingia de' Botti. Ora che Osvaldo non c’è più, se lo è portato via una complicazione clinica lo scorso 4 febbraio, continua però la tradizione proprio come lui avrebbe voluto, nella sua casa con tutti i suoi amici riuniti. Ma quella di oggi è molto di più di una grigliata, è la nascita di A.M.O. acronimo di Associazione Marcotti Osvaldo onlus, una nuova vita celebrata da oltre trecento persone che si sono riunite per creare qualcosa di importante. L’associazione, nata per volontà di famigliari e amici, intende operare nei settori di beneficenza e assistenza sociale e socio-sanitaria aiutando persone affette da SMA atrofia muscolare spinale o altre malattie genetiche degenerative contribuendo all’acquisto di beni e presidi medici che possono agevolarli nello svolgimento delle loro attività di formazione, lavoro e vita quotidiana favorendo l’integrazione sociale e l’autonomia personale anche con supporto alle famiglie. Tramite il sito internet www.amosvaldo.org e i social network è possibile conoscere tutte le iniziative che verranno strutturate e i contatti dell’associazione. A dicembre prima delle festività natalizie verrà inoltre consegnata presso il Liceo Scientifico Aselli, la prima borsa di studio in memoria di Osvaldo. Quella scuola che lui ha contribuito a cambiare e migliorare per meglio accogliere chi era diversamente abile. Perchè Osvaldo era così, anche se solo sfiorava la vita di qualcuno aveva il “potere” di cambiarla e migliorarla insegnando nozioni che nessun libro avrebbe mai potuto spiegare: la sua grande lezione di vita. La giornata di oggi lo dimostra, persone unite nel ricordo, nell’amore e nella voglia di continuare quella missione che inconsapevolmente Osvaldo aveva iniziato. Sono davvero tantissime le realtà che hanno contribuito per la realizzazione della giornata e che si sono resi disponibili per supportare le iniziative dell’associazione. A tutti loro va un “grazie” ma alla maniera di Osvaldo…. “grazie e scusami!”

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