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Piccinelli dopo la malattia: «Non mollo, mi ricandido»

Il sindaco colpito da aneurisma cerebrale è di nuovo a casa e punta alla riconferma. «Grazie ai sanitari e ai concittadini che hanno pregato per me. La politica impegno per la mia vita»

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

05 Aprile 2019 - 08:25

Piccinelli dopo la malattia: «Non mollo, mi ricandido»

Pier Ugo Piccinelli

CALVATONE (5 aprile 2019) - Ritorno dall’inferno. Non è eccessiva l’espressione rispetto a quel che ha dovuto patire negli ultimi quattro mesi, suo malgrado, il sindaco di Calvatone, Pier Ugo Piccinelli, 47 anni, colpito il 14 dicembre scorso da un grave malore — un aneurisma cerebrale — che aveva atterrito tutti, a tal punto da far temere all’inizio per la sua stessa vita. Da mercoledì è tornato a casa. Sta meglio, molto meglio, ed è pronto, gradualmente, a riprendere in mano le redini dell’amministrazione (che in questi mesi sono state tenute saldamente e con grande discrezione dal vicesindaco Gianni Pini e dall’assessore Valeria Patelli). Di più: Piccinelli è pronto a ricandidarsi a sindaco alle prossime elezioni amministrative di domenica 26 maggio. «Grazie ai sanitari e ai concittadini che hanno pregato per me. La politica impegno per la mia vita».

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