L'ANALISI
27 Marzo 2019 - 17:15
CASALMAGGIORE - Un ordine del giorno unico, condiviso, e votato all’unanimità dal Consiglio comunale, 35 minuti dopo la mezzanotte di martedì 26 marzo, per il rilancio dell’ospedale Oglio Po e l’avvio concreto dell’Area interaziendale nell’Ambito distrettuale casalasco-viadanese. E’ tutto dire, in tempi di campagna elettorale. Un documento con sette proposte, sintesi di oltre tre ore di dibattito serrato, da far votare negli altri Comuni della zona e da sottoporre all’attenzione dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nonché ai direttori generali delle Asst di Cremona e Mantova «per la loro presa in carico e attuazione». Prima del voto, oltre venti minuti di sospensione della seduta affinché i capigruppo si accordassero su alcuni emendamenti al testo di indirizzo politico presentato da ‘Casalmaggiore la nostra casa’, che insieme all’altra minoranza de ‘Il Listone’ aveva chiesto la convocazione dell’assemblea. Dall’intesa tra maggioranza di centrodestra e opposizioni di centrosinistra è uscito un ordine del giorno che fa suo il progetto tecnico messo a punto dal Comitato per la difesa dell’ospedale - che evidenzia le criticità e ipotizza soluzioni - e chiede agli interlocutori di valutarne attentamente la fattibilità.
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